Stati Generali del Commercio. La CGIL di Taranto si dice pronta al dialogo

“Condividiamo con l’amministrazione comunale di Taranto l’intento di mettere in atto un piano per gli Stati Generali del Commercio. Un’azione che siamo convinti possa gettare le basi per una discussione, non più prorogabile, non solo sulla crisi del settore e il rilancio dei centri urbani e delle periferie, ma anche sulla qualità del lavoro in settori come il commercio, il turismo e i servizi di bar e ristorazione.

Per tale ragione, raccogliendo l’invito mosso dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e dall’assessore al ramo, Gianni Cataldino, ci rendiamo sin da ora disponibili ad un confronto sulle tematiche che attengono il settore e che vanno dalla riqualificazione urbana, passando per il fenomeno preoccupante di saracinesche che si abbassano per non  riaprire più sia nell’area urbana delle cosiddette vie del commercio, fino a quelle che resistono in aree di nuovo insediamento abitativo spesso sprovviste di servizi urbanistici essenziali.

Serve un piano d’azione condiviso anche alla luce dei nostri strumenti di programmazione urbanistica che il Comune si è dato e a cui abbiamo contribuito fornendo il punto di vista dei lavoratori, ma anche al fine di ottimizzare al massimo gli interventi edilizi e di natura economica che si stanno concretizzando nella zona del Borgo umbertino, come ad esempio il primo passo per la riqualificazione di Palazzo Archita (già palazzo degli uffici – ndr).

Il commercio continua ad essere segnato, inoltre, dal calo dei consumi delle famiglie, costrette in ristrettezze a causa della perdita del lavoro e a condizioni di mobilità o cassa integrazione. Ecco perché si rende auspicabile una discussione ad ampio raggio che sia in grado di dare risposte ancahe alla congiuntura che colpisce il settore con contratti full time passati a part-time e un calo complessivo a livello nazionale di oltre 160mila unità.

Nell’ottica di quanto riportato sarà nostra cura presentare all’amministrazione comunale di Taranto, una volta avviato il tavolo di confronto, un piano di proposte per il lavoro di qualità nei settori di interesse”.

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